Dilemma 13:  Lavorare in un nuovo Paese - Risposta

 

In alcuni Paesi e in alcuni settori in tali Paesi, è impossibile o molto improbabile che si possa lavorare senza imbattersi nella corruzione. Ad esempio, è estremamente improbabile ottenere un appalto, un visto o uno sdoganamento senza pagare tangenti. Anche se la Sua società è certa che i suoi dipendenti non pagheranno tangenti, può essere davvero sicuro che l’agente nominato dalla società, i partner della joint venture e i subappaltatori non pagheranno tangenti che possano coinvolgere la compagnia? Ad esempio:

 

  • Un partner della joint venture può pagare una tangente al cliente e far sì che l’intera joint venture (di cui la società è partner) vinca l’appalto.

 

  • Un subappaltatore importante per la compagnia può pagare una tangente al cliente cosicché la società ottenga l’appalto ed egli, a sua volta, il subappalto dalla società.

 

  • L’agente può pagare tangenti per lo sdoganamento dell’attrezzatura o del materiale della società.

 

In ognuno dei suddetti casi, si può pensare che la tangente sia stata pagata per conto della società e che questa e i suoi dipendenti possano incorrere in responsabilità penali.

 

Perciò, prima di lavorare in qualsiasi Paese, i dirigenti della società devono capire, una volta svolti i dovuti accertamenti e dopo aver prestato al problema la dovuta attenzione, se il rischio di corruzione nel Paese sia sufficientemente basso da permettere, ragionevolmente, lo sviluppo e il proseguimento di rapporti d’affari, operazioni o progetti.

 

Se, una volta svolti i dovuti accertamenti, la direzione ritiene che, nel governo di quel determinato Paese o nella gestione del settore in questione, il livello di corruzione sia tale da rendere molto probabilmente necessario il pagamento di tangenti (sia da parte della società, che da parte degli agenti, dei partner della joint venture o dei subappaltatori) per ottenere appalti, visti, pagamenti, approvazione del controllo dei cambi, ecc., allora la società dovrebbe evitare quello specifico Paese o settore.

 

Se una volta svolti gli accertamenti, ritiene che il rischio di corruzione nel Paese sia sufficientemente basso da permettere lo sviluppo e il proseguimento di rapporti d’affari, operazioni o progetti, allora è possibile procedere, ma ponendo in essere precauzioni anticorruzione nella nomina e nella gestione dell’agente, dei partner della joint venture e dei subappaltatori. (Tali precauzioni sono illustrate nei Dilemmi 6, 8 e 14).