Esempi di corruzione legata alle tangenti
- Un funzionario statale può corrompere un consulente per la fattibilità consigliandogli di costruire il progetto sul terreno del funzionario, così da poter trarre un profitto segreto dalla vendita del terreno.
- Il proprietario di un progetto può corrompere un funzionario statale per ottenere la licenza edilizia per un progetto.
- Un appaltatore può corrompere il progettista del proprietario del progetto chiedendogli di ideare un progetto che favorisca in maniera illecita l’appaltatore rispetto agli altri appaltatori.
- Un impiegato di banca può pagare una tangente al direttore finanziario del proprietario del progetto per aggiudicare il contratto di finanziamento del progetto alla banca, a tassi di interesse più elevati.
- Un appaltatore che desidera superare la preselezione può pagare una tangente all’ingegnere per assicurarsi che i suoi principali rivali vengano eliminati dall’elenco ristretto per ragioni artificiali.
- Un appaltatore può pagare una tangente a un funzionario statale o al rappresentante del proprietario del progetto per vincere l’appalto.
- Un offerente per un subappalto può offrire una vacanza gratuita al direttore dell’ufficio approvvigionamenti dell’appaltatore, a patto che quest’ultimo aggiudichi l’appalto al subappaltatore.
- Un appaltatore può pagare una tangente al rappresentante del proprietario del progetto per ottenere l’approvazione di modifiche, proroghe, lavori difettosi o inesistenti.
- Un fornitore può corrompere un supervisore convincendolo a certificare la consegna, sul posto, di quantità maggiori rispetto a quelle effettivamente consegnate.
- Il proprietario del progetto può pagare una tangente all’ingegnere di progettazione in cambio del fatto che l’ingegnere si rifiuta di emettere un certificato di pagamento o concedere una proroga a un appaltatore.
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Se tra le parti sussiste una controversia legata alla costruzione del progetto, una parte può corrompere un testimone, un esperto, un arbitro o un giudice al fine di fornire prove false o esprimere un parere o un verdetto favorevole.