Dilemma 12: Pagamenti “agevolanti” - Risposta
Nella maggior parte dei Paesi, è illegale effettuare pagamenti non autorizzati a funzionari affinché questi adempiano alle proprie funzioni in modo appropriato. Il pagamento può essere considerato una tangente o una specifica forma di illecito. Questi tipi di pagamenti sono spesso denominati pagamenti “agevolanti”. A causa del pagamento, è possibile essere citati in giudizio da parte del Paese in cui esso viene erogato. Inoltre, se Lei è cittadino di uno stato membro dell’OCSE o la Sua società opera in uno stato membro dell’OCSE, è altresì possibile che Lei e/o la sua società commettiate un reato nel vostro Paese di origine. Generalmente quindi, il pagamento non va effettuato.
Qui di seguito sono suggerite alcune delle azioni da intraprendere per cercare di risolvere una situazione in cui viene richiesto un pagamento illegale o in cui non si riuscirà ad ottenere alcun risultato senza pagare:
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Non dica, né faccia niente che possa mettere in pericolo Lei o qualcun altro. Se pensa di essere in pericolo, paghi la cifra richiesta.
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Se nulla fa pensare a un pericolo, può intraprendere alcune o tutte le seguenti azioni:
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Se ritiene che si tratti di una tariffa lecita, richieda una ricevuta ufficiale di pagamento.
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Se non ritiene si tratti di una tariffa lecita, si rifiuti gentilmente di pagare e richieda lo sdoganamento immediato e senza pagamenti aggiuntivi.
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Se il funzionario continua a richiedere il pagamento, lo informi che il suo datore di lavoro vieta questo tipo di operazioni e che, se lo effettuerà, dovrà informare i suoi superiori, che informeranno a loro volta i diretti superiori del funzionario e le autorità giudiziarie competenti.
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Se la richiesta viene da un funzionario statale e vi sono procedure governative tali da segnalare il comportamento del funzionario, lo informi del fatto che sarà costretto ad avvisare chi di dovere.
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Se la situazione non si sblocca, chieda di rivolgersi a un funzionario più esperto o a un superiore.
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Se tale richiesta viene rifiutata, o se il funzionario più esperto o il suo superiore non sono di alcun aiuto, li informi che la sua società avanzerà un reclamo formale a uno o più uffici governativi preposti, al titolare del progetto, ai finanziatori, all’ambasciata e alle autorità giudiziarie competenti.
Alcune organizzazioni ritengono che, se le azioni indicate falliscono, la cifra richiesta è minima e la perdita derivante dal rifiuto di pagamento è molto alta, sia consigliabile acconsentire alla richiesta. In molti Paesi, di fatto, non si viene citati in giudizio per il pagamento di queste somme relativamente basse. In questo caso, è bene considerare le circostanze specifiche. Se si effettua il pagamento, però, la società non può detrarlo dalle imposte e deve dichiarare apertamente lo scopo della transazione nei libri contabili o potrà rendersi colpevole non solo di corruzione, ma anche di reati di bilancio e fiscali. Tuttavia, da un punto di vista legale ed etico, la cosa più corretta da fare è non effettuare il pagamento.
